Obiettivo del progetto Spazi di Futuro è sostenere, tramite servizi, il volontariato promuovendo negli Enti del Terzo settore la crescita di una cultura progettuale e di rete qualificata, in grado di fornire risposte sempre più strutturali ai bisogni del territorio.
TIMELINE
Il progetto è iniziato con la manifestazione d’interesse, lanciata da CAVV - CSV di Venezia il 21 settembre 2021, rivolta a reti di Enti del Terzo Settore con sede nella Città Metropolitana di Venezia ed iscritti ai Registri regionali delle Organizzazioni di Volontariato e delle Associazioni di Promozione Sociale, nelle more dell’operatività del Registro Unico Nazionale del Terzo Settore.
La dotazione finanziaria complessiva stanziata per il progetto è di € 120.000,00.
Le spese relative al servizio di supporto ed avvio delle iniziative saranno sostenute direttamente da CAVV – CSV di Venezia, nel rispetto del divieto di erogazione diretta in denaro delle risorse provenienti dal FUN o del trasferimento a titolo gratuito di beni, previsto dal Codice del Terzo Settore.
Sono state raccolte proposte fino al 31 ottobre 2021 e nel mese di novembre sono stati selezionati i progetti dal Consiglio Direttivo di CAVV – CSV di Venezia.
Spazi di futuro metterà quindi in rete 14 associazioni capofila e 34 associazioni partner, per un totale di 48 tra Odv e APS, avviando inoltre 55 collaborazioni.
Oltre ad associazioni ed enti del Terzo settore, collaboreranno ai progetti 14 diversi Comuni: Venezia, Campolongo Maggiore, Spinea, Martellago, S. Stino di Livenza, S. Donà di Piave, Portogruaro, Concordia Sagittaria, Camponogara, Dolo, Fiesso d'Artico, Mira, Stra e Scorzè.
A gennaio 2022 si sono svolti gli incontri di co-progettazione con le reti associative e ad oggi le proposte si stanno traducendo in azioni sperimentali in collaborazione con CAVV - CSV di Venezia, tramite il servizio di supporto ed avvio progettuale.
AREE D'INTERVENTO
1. Promozione della qualità della vita, di un rinnovato rapporto uomo/ambiente e della mobilità attiva;
2. Contrasto alla povertà e allo spreco alimentare;
3. Contrasto alla povertà educativa e alla dispersione scolastica.
L’area IGEA sarà un’area ginnica attrezzata, collocata all’interno del Centro turistico “Brenta”, che consentirà ai cittadini di praticare liberamente attività motoria ed esercizi a corpo libero. Il progetto prevede inoltre un programma di appuntamenti con istruttori qualificati che coinvolgeranno i cittadini più anziani in percorsi di ginnastica dolce, rendendo IGEA uno spazio di incontro e socialità da vivere e attivare attraverso il movimento.
La proposta progettuale “Supporto formativo integrato” dell’associazione Cielo Blu comprende attività specifiche: compiti insieme, un aiuto per lo svolgimento dei compiti, offrendo un sostegno e migliorando la capacità di apprendimento.
Come obiettivo vivere una vita scolastica gratificante, aumentando l’autostima e la fiducia in sé stessi, facendo acquisire ai ragazzi autonomia per il successo scolastico individuale.
Centri estivi Integrati, attività ludico - ricreativo - educative pensate nel periodo estivo. Il programma prevede di lavorare all’aperto con lo scopo di far ritrovare tra coetanei la gioia di stare insieme e spazi di benessere anche tra bambini e ragazzi di diverse età.
L’obiettivo è di offrire esperienze di conoscenza, di vita sociale, di relazione, di natura e di cultura, ove bambini e ragazzi siano protagonisti, sperimentando in prima persona azioni, attività e giochi adatti a stimolare la loro crescita e rafforzare percorsi di integrazione.
Il progetto si articola in due proposte: “La mia voce amica”, un percorso di teatro, vocalità emotiva e trading dell’intelligenza emotiva dedicato a due gruppi di ragazzi (il primo 11 e 13 anni, il secondo 14 e 19 anni).
“Cinelab - storie che si trasformano”: laboratorio cinematografico partecipativo che permette di sviluppare creatività e immaginazione in un’ottica educativa di indagine di sé stessi e del gruppo. Il cinema è per essenza un lavoro di squadra, per questo la realizzazione di un breve cortometraggio dà la possibilità ai ragazzi di imparare a stare con gli altri e a prendere coscienza del proprio corpo e della propria voce e delle proprie risorse.
L’obiettivo è quello di stimolare lo sviluppo di un percorso critico, la ricerca, l’immaginazione e incominciare a muovere i primi passi verso un’educazione e un’etica dell’immagine, al fine di aiutare i ragazzi a crescere con la consapevolezza delle proprie potenzialità, rafforzando l’autostima e la consapevolezza.